Banca Ifis: a sorpresa a.d. Bossi non verrà confermato, entro stasera si saprà nome nuovo candidato
Dopo quasi 25 anni al timone di Banca Ifis l’amministratore delegato, Giovanni Bossi, non verrà riconfermato nel suo ruolo. Ed entro questa sera si saprà il nome del candidato che prenderà la guida della banca veneta nel triennio 2019/2022. E’ quanto si apprende in due distinti comunicati stampa diffusi nel fine settimana dal gruppo di Venezia.
Tale soggetto, si legge nella nota diramata ieri, verrà inserito all’interno dei candidati componenti la lista di maggioranza, già definita, che verrà depositata nel corso di questa settimana, in vista dell’assemblea dei soci in calendario il prossimo 19 aprile. Il soggetto “vanta una lunga e composita esperienza nel settore, sia nell’ambito di importanti banche commerciali che nell’ambito di banca d’affari”. I consiglieri che affiancheranno l’a.d. nel corso del triennio, inseriti nella lista di maggioranza, “sono di primario standing e idonei ad assicurare il livello di professionalità, competenza e conoscenza richiesto ai fini di una composizione ottimale del cda, secondo quanto previsto dalla normativa e dalle best practices di settore, nonché in linea con le raccomandazioni del codice di autodisciplina, tenendo altresì conto delle indicazioni formulate dal cda uscente nel documento sulla composizione quali-quantitativa ottimale del consiglio di amministrazione della banca in termini di incremento dei componenti il consiglio”.
Un fine settimana rovente per Banca Ifis che sabato ha annunciato al mercato che l’attuale a.d. Giovanni Bossi “ha ricevuto una comunicazione personale a lui indirizzata a mani dal presidente de La Scogliera Sebastien Egon Fürstenberg con la quale quest’ultimo, confermandogli l’apprezzamento per il lavoro svolto in tanti anni di guida della banca, gli ha voluto, per correttezza, anticipare la decisione del socio di maggioranza di non presentarlo nella lista in corso di definizione che sarà depositata in vista dell’assemblea chiamata a rinnovare il cda della banca”.
Nella stessa comunicazione si legge: “Al fine di garantire un ordinato passaggio di consegne, l’Amministratore Delegato ha assicurato, come da espressa richiesta dell’azionista di maggioranza, la piena disponibilità ad accompagnare la banca fino all’assemblea di approvazione del bilancio e di nomina dei nuovi organi sociali. Si precisa che non sono in essere accordi relativi al riconoscimento di trattamenti di c.d. severance all’amministratore delegato”.