Banca Carige tornerà a Piazza Affari grazie ad adesione piccoli soci ad aumento
I piccoli soci aderiscono all’aumento di capitale di Banca Carige ed evitano il delisting del titolo da Piazza Affari. Ieri si è concluso il periodo di offerta della Terza Tranche da 85 milioni di euro destinata agli attuali azionisti. Durante tale periodo sono pervenute richieste di sottoscrizione per circa 16,8 miliardi di nuove azioni ordinarie, pari al 19,7% circa della terza tranche dell’aumento da complessivi 700 milioni, per un controvalore complessivo di circa 16,8 milioni (non sono conteggiate le azioni che potevano essere oggetto di prelazione, i cui numeri saranno noti solo nei prossimi giorni). Non hanno aderito all’aumento i soci storici (Malacalza, Volpi e Mincione).
I riscontri hanno così permesso di superare il 10% del flottante così come definito da Borsa Italiana, soglia identificata come necessaria ai fini della riammissione alle negoziazioni. Il ritorno a Piazza Affari avverrà dopo la fine della gestione commissariale, prevista a fine anno ma che sarà prorogata di qualche mese.