Banca Carige, Pietro Modiano: “Bisogna fare in fretta. Tempo si è perso ma non è troppo tardi”
Occorre fare in fretta visto che “il tempo si è perso ma non è troppo tardi”. Così Pietro Modiano, commissario straordinario di Banca Carige, a margine del convegno ‘Infrastrutture digitali e logistica delle merci’ in corso a Genova.
“Bisogna fare in fretta. Questo il senso. E questo senso io – in questo strano mestiere da commissario – ce l’ho” ha dichiarato Modiano. “Non avrei mai pensato di diventare commissario e infatti sono entrato in Carige per fare un’altra cosa (il presidente, ndr). E vorrei continuare a pensare che la cosa da fare sia quella. Cioè di mettere in condizione questa banca di essere promotore del territorio e avvantaggiarsi dello sviluppo di questo territorio. Se non c’è sviluppo in un territorio la banca non prospera e viceversa”, ha sottolineato Modiano che paragona la Banca al Ponte Morandi. “Dobbiamo fare in fretta. Ciò che non si fa in fretta non si fa. Questo è un difetto di questo Paese. Dal 2013, quando è cominciata la nota crisi dell’eccesso di cattivo credito emerso nei bilanci, abbiamo perso 4-5 anni che non dovevano perdere… ma ora possiamo recuperarli. Abbiamo qualche settimana per farlo. Quindi abbiamo pochissimo tempo per fare una cosa che ci faccia rimontare una china per cui siamo notevolmente degradati” ha concluso Modiano.