Azionario Asia positivo: trader guardano a RBA, dato Pmi Cina e massimi petrolio
Trend generalmente positivo dei listini azionari asiatici, dopo la chiusura al rialzo di Wall Street. Focus sulla decisione dell’RBA, la banca centrale australiana, di mantenere invariati i tassi di interesse all’1,5%.
Si guarda anche all’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato da Caixin/Markit Manufacturing Purchasing Managers, balzato a marzo a 50,8 punti (in fase di espansione, in quanto al di sopra della soglia psicologica di 50 punti), al di sopra dei 49,9 punti attesi dal consensus. Il dato è stato pubblicato lo scorso 31 marzo.
Attenzione anche ai nuovi massimi testati dai prezzi del petrolio, con il contratto WTI scambiato a New York salito nella sessione della vigilia del 2,4% al nuovo record del 2019, pari a $61,89. Acquisti anche sul Brent, avanzato fino a $69,29, nuovo massimo dell’anno anche in questo caso.
Seoul +0,35%, Shanghai +0,52%, Sidney +0,37%, Hong Kong +0,14%. Indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo +0,12% circa.