Azionario Asia positivo post Fed, si attendono indicazioni Trump e Bce. Focus su elezioni UK
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,14% a 23.424,81 punti. Positivo in generale l’azionario asiatico, con l’indice di riferimento MSCI Asia ex-Japan index salito fino a +1%. Il sentiment si spiega con l’annuncio del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, che ha lasciato come da attese i tassi sui fed funds nel range compreso tra l’1,50% e l’1,75%.
La banca centrale americana, guardando in avanti, ha fatto capire con il cosiddetto dot-plot di non aspettarsi alcuna variazione dei tassi di interesse almeno fino al 2020. Operatori sollevati dalla rassicurazione che non dovrebbe profilarsi nessun rialzo dei tassi Usa almeno per un altro anno (che sarà quello dell’Election Day negli Stati Uniti).
Ancora poco chiare le informazioni sulla possibilità che l’amministrazione di Donald Trump decida di sospendere i dazi doganali contro i prodotti cinesi, che dovrebbero entrare operativi il prossimo 15 dicembre.
Sotto pressione la borsa di Shanghai -0,18%, mentre Hong Kong segna un solido rialzo facendo +1,40%. Sidney -0,65%, Seoul +1,55%.
Oggi gli operatori guarderanno alla prima riunione del Consiglio direttivo della Bce capitanato da Christine Lagarde. Oggi è anche il giorno delle elezioni generali nel Regno Unito. I cittadini britannici potranno votare fino alle 22 ore locali, dopodiché i seggi chiuderanno alle 3 del mattino di domani 13 dicembre.