Azionario Asia positivo dopo record Wall Street e dati macro Cina, borsa Tokyo +0,45%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in rialzo dello 0,45%, a quota 24.041,26, beneficiando sia dell’ennesima chiusura a valori record di Wall Street che dai dati macro provenienti dalla Cina. La borsa di Shanghai ha fatto +0,19%, Hong Kong piatta, Sidney +0,32%, Seoul +0,22%. Il sentiment positivo è stato sostenuto dal dato cinese relativo al Pil che, nel 2019, ha riportato un trend in linea con le attese, sebbene al tasso di crescita più basso dal 1990. Il prodotto interno lordo della Cina è avanzato del 6,1%, rispetto a un rialzo del 6,1% atteso dal consensus e al +6,6% del 2018.
Nel quarto trimestre del 2019, la crescita è stata del 6% su base annua.
Per l’intero 2019, Pechino si era prefissata un obiettivo di crescita del Pil compreso tra il +6% e il +6,5%. Ieri il vicepremier cinese Lui He, a Washington per firmare la Fase 1 dell’accordo commerciale Usa-Cina, aveva riferito che, per il 2019, Pechino aveva stimato una espansione del Pil superiore a +6%.
Decisamente positivo anche il dato sulle vendite al dettaglio, balzate dell’8% su base annua, contro il +7,9% atteso dal consensus e il +8% di novembre.
Nel periodo gennaio-dicembre le vendite al dettaglio sono cresciute ancora dell’8% su base annua, in linea con le attese e come nel periodo gennaio-novembre. Positivo anche il dato relativo alla produzione industriale, cresciuta del 6,9% su base annua, meglio delle attese di un rialzo del 5,9%, e in ulteriore crescita rispetto al +6,2% di novembre. Dall’inizio dell’anno fino a dicembre, il trend del dato è stato di una crescita del 5,7% su base annua, meglio del +5,6% atteso e del +5,6% del periodo gennaio-novembre del 2019.
Occhio alla decisione della banca centrale della Corea del Sud di lasciare i tassi di interesse invariati all’1,25%, dopo averli tagliati per due volte nelle riunioni precedenti.