Azionario Asia negativo, borsa Tokyo -0,74%, Seoul oltre -2%. Mercati orfani di Wall Street
Azionario asiatico prevalentemente negativo, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha ceduto lo 0,74% a 25.771,22 punti punti. Borse cinesi piatte, con la borsa di Shanghai e la borsa di Hong Kong che oscillano al di sotto della parità. Sidney ha chiuso in calo dello 0,62%, mentre la borsa di Seoul è scesa di oltre il 2%.
Protagonista la decisione della People’s Bank of China – banca centrale della Cina – ha confermato i tassi di finanziamento loan prime rate (LPR) a un anno e a 5 anni rispettivamente al 3,70% e al 4,45%, in linea con le attese degli analisti. Il tasso LPR, che è il tasso di riferimento per i mutui, erano stato tagliato lo scorso maggio dal precedente 4,6%, in quello che era stato il taglio più forte dal 2019.
I tassi LPR sono i tassi di riferimento sui prestiti che vengono stabiliti mensilmente da 18 banche cinesi.
Wall Street oggi chiusa dopo che l’indice S&P 500 ha concluso la settimana peggiore dal 2020; ha pesato la mossa della Fed di Jerome Powell che, nella sua lotta all’inflazione Usa, ha alzato mercoledì scorso i tassi sui fed funds di 75 punti base, lanciando la stretta monetaria più sostenuta dal 1994. I tassi Usa sono stati alzati al nuovo range compreso tra l’1,5% e l’1,75%.
Lo S&P ha chiuso in calo su base settimanale del 5,8%, soffrendo la settimana peggiore dal 2020; il Dow Jones ha perso il 4,8%, scendendo sotto la soglia dei 30.000 punti per la prima volta dal gennaio del 2021, il Nasdaq ha perso anch’esso il 4,8%.
Titolo Netease in forte calo alla borsa di Hong Kong. Le azioni cedono più del 7% dopo che la Big Tech cinese quotata anche sul Nasdaq ha annunciato il ritardo nel lancio del videogame Diablo Immortal in Cina, proprio pochi giorni dopo l’uscita ufficiale prevista.
Oggi Wall Street rimane chiusa in occasione del giorno di commemorazione della liberazione degli schiavi d’America, che di norma si ricorda il 19 giugno. Essendo il 19 giugno domenica, l’amministrazione Usa ha spostato il giorno della festività nazionale a oggi, lunedì 20 giugno.