Azionario Asia contrastato: borsa Tokyo +0,47% dopo chiusura record S&P
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,47%, a 22.974,13 punti, dopo aver testato durante la sessione quota 23.000. A livello globale, gli investitori guardano ai nuovi record inanellati dall’indice S&P 500, che ha chiuso la seduta al nuovo valore massimo di chiusura, a 3.039,42 punti, al di sopra del precedente massimo, testato lo scorso 26 luglio, a 3.027,98 punti.
L’azionario dell’area Asia Pacifico è tuttavia contrastato, con le borse di Shangahi e Hong Kong negative, con flessioni pari rispettivamente a -0,79% e a -0,42%. Sidney piatta con +0,07%, Seoul -0,04%.
Si continua a guardare agli sviluppi delle trattative tra gli Stati Uniti e la Cina per porre fine alla guerra commerciale.
Il dipartimento del Tesoro americano starebbe considerando l’opzione di estendere l’esclusione di dazi su $34 miliardi di beni importati dalla Cina. L’esenzione, accordata su 1.000 prodotti cinesi circa, scade nel mese di dicembre. Gli Stati Uniti di Donald Trump aprono alla concessione di una proroga, mentre proseguono le trattative con Pechino per scongiurare l’escalation della guerra commerciale tra le due potenze mondiali. L’annuncio della possibile proroga dell’esenzione delle tariffe è arrivato dall’Ufficio di Rappresentanza del Commercio Usa, ovvero dall’ Office of the U.S. Trade Representative.
L’attenzione rimane focalizzata anche sulla Brexit, dopo che ieri Westminster ha bocciato la richiesta del premier UK Boris Johnson di indire elezioni generali il prossimo 12 dicembre.
Era necessaria una maggioranza pari a due terzi del Parlamento, ovvero il sì di 434 parlamentari. I voti a sostegno della mozione sono stati, invece, solo 299. Johnson ripresenterà la mozione nella giornata di oggi. E’ tempo di “concretizzare la Brexit”, ha ripetuto.