Azionario Asia: borsa Tokyo piatta dopo dati macro. Shanghai in lieve ribasso
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione praticamente piatto, con una variazione pari a +0,09%, a 21.627,34 punti.
Resi noti in Giappone alcuni dati macroeconomici, tra cui l’indice Pmi manifatturiero e l’inflazione misurata dall’indice dei prezzi al consumo. Quest’ultimo è salito su base annua dello 0,2%, meno del +0,3% atteso dal consensus e come il +0,2% precedente.
Escludendo i prezzi dei beni alimentari freschi, l’indice – che monitora l’andamento dell’inflazione – è salito su base annua dello 0,7%, rispetto al +0,8% stimato e +0,8% precedente. Escludendo sia i prezzi dei beni alimentari freschi che quelli energetici, il trend è stato di un rialzo, su base annua, dello 0,4%, come da attese e come nel mese di gennaio.
Da segnalare che il target di inflazione core della Bank of Japan è pari al 2%. Dai dati core emerge quanto ancora l’obiettivo sia lontano, e dopo anni e anni di politica monetaria espansiva.
Il Pmi manifatturiero del Giappone ha confermato la fase di contrazione dell’economia in atto, rimanendo invariato a marzo a 48,9 punti, con la componente della produzione scesa a 46,9 dai 47,4 di febbraio, al minimo in quasi tre anni.
Tra gli altri listini, borsa di Shanghai in calo dello 0,16%, Hong Kong -0,39%, Sidney +0,45%, Seoul +0,14%