Azionario Asia: borsa Tokyo in calo, Shanghai +1,4% dopo allentamento restrizioni Usa a Huawei
Il Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dello 0,14% a 21.272,45 punti. Altri listini azionari asiatici positivi dopo la decisione degli Stati Uniti di sospendere per 90 giorni il divieto di forniture di chip al colosso cinese Huawei.
Borsa di Shanghai in rialzo dell’1,4%; Hong Kong è invece piatta, Seoul +0,44%, Sidney +0,29%.
Stando a quanto riporta il sito Cnbc, il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti consentirà a Huawei di acquistare alcuni prodotti made in Usa, al fine di garantire il funzionamento dei network già esistenti e per consentire a chi utilizza gli smartphone del gigante cinese di effettuare gli aggiornamenti ai software necessari.
L’allentamento delle restrizioni durerà un periodo di 90 giorni, al termine del quale il dipartimento deciderà se accordare o meno una ulteriore proroga.
Stando ad altre indiscrezioni, Google avrebbe deciso inoltre di interrompere per il momento il piano volto a vietare a Huawei l’accesso alla licenza del suo sistema operativo Android.
Ieri, i titoli tecnologici di tutto il mondo sono affondati, scontando anche la notizia dello stop delle forniture di chip a Huawei da parte di titani del settore hi-tech come Intel e Qualcomm.
A Huawei continuerà tuttavia a essere vietato l’acquisto di prodotti Usa per la creazione di nuovi prodotti senza l’autorizzazione delle autorità americane.