Azionario Asia: borsa Tokyo chiusa, bene Shanghai e Hong Kong in attesa firma accordo Usa-Cina
Azionario asiatico positivo, nonostante gli investitori continuino a guardare con preoccupazione alle notizie che arrivano dal Medioriente. Oggi la borsa di Tokyo è chiusa per festività.
L’azionario asiatico ex Giappone, rappresentato dall’MSCI Asia Pacific è salito di mezzo punto percentuale, dopo aver testato la scorsa settimana il record dal 2018.
Ieri otto razzi hanno colpito la base aerea militare Balad, in Iraq. Almeno quattro soldati iracheni sono rimasti feriti. Nessun ferito americano, visto che le truppe Usa hanno lasciato la base nelle ultime ore. La base di Balad dista 80 km circa da Baghdad.
Contestualmente, il numero uno degli Hezbollah in Libano, Hassan Nasrallah ha dichiarato che l’attacco dell’Iran contro le forze Usa alla base irachena di al-Asad “significa che tutte le basi americane sono un obiettivo”.
Così il presidente americano Donald Trump: “Il consigliere per la sicurezza nazionale (Usa) ha suggerito oggi che le sanzioni e le proteste hanno ‘soffocato’ l’Iran, costringendolo a negoziare. In realtà, non mi potrebbe importare di meno se negoziano. Dipenderà totalmente da loro ma niente armi nucleari”, ha scritto su Twitter.
Ad avere la meglio sulle tensioni geopolitiche è però l’attesa per la firma dell’accordo Fase 1 che Cina e Stati Uniti hanno siglato alla metà di dicembre, e che dovrebbe confermarsi pietra miliare nel raggiungimento di una intesa più comprensiva per porre fine, se non alla guerra commerciale, a una sua escalation.
Il vicepremier cinese Liu He, responsabile del team di Pechino che ha partecipato alle trattative commerciali, dovrebbe arrivare oggi a Washington per rimanervi fino al giorno della firma dell’accordo, prevista per dopodomani, mercoledì 15 gennaio.
Lo Shanghai Composite è salito fino a +0,70%. Molto bene anche lo Shenzhen Composite, arrivato a +0,85%. Hong Kong balzata di oltre +1%. Negativa invece Sidney -0,37%, zavorrata dai titoli oil. Hanno guadagnato invece i titoli delle società attive nel mercato dell’oro: +2% per Evolution Mining e Kingsgate Consolidated. Seoul+1,03%.