Azionario: a Wall Street futures in rialzo, borsa Tokyo +2%. Buy a Hong Kong nonostante Moody’s
A Wall Street futures positivi dopo la seconda sessione consecutiva di ribassi per il Dow Jones e lo S&P 500, scesi ieri rispettivamente dello 0,2% e dello 0,06%. Il Nasdaq Composite è salito invece dello 0,3%.
Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,18%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq avanzano rispettivamente dello 0,30% e dello 0,45%.
Sentiment positivo anche in Asia, dove la convinzione che la Fed di Jerome Powell inizierà a tagliare i tassi nel 2024 compensa i timori per il rallentamento dell’economia cinese.
Buy a Hong Kong e Tokyo. Indice Nikkei in rally di oltre +2%
Nella giornata di ieri, Moody’s ha tagliato l’outlook sul rating del debito cinese da stabile a negativo.
Il rating è stato confermato ad A1.
Il taglio è stato motivato da Moody’s con i rischi relativi “a una crescita economica di medio termine più bassa in modo strutturale e persistente”, e con i problemi che assediano il mercato immobiliare cinese.
Ma le borse cinesi sono positive dopo i sell della vigilia.
La borsa di Hong Kong avanza di oltre l’1%. Piatta la borsa di Shanghai, con una variazione pari a +0,03%.
Nel resto dell’Asia la borsa di Seoul segna un progresso dello 0,23%.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è salito di oltre il 2% a 33.445,90 punti.
Reso noto in Giappone l’indice Reuters Tankan, che anticipa la pubblicazione dell’indice trimestrale Tankan compilato dalla Bank of Japan e che misura la fiducia delle imprese giapponesi.
Dalla pubblicazione dell’indice è emerso che, nel mese di dicembre, la fiducia delle grandi aziende manifatturiere del Giappone è migliorata per il secondo mese consecutivo, con l’indice relativo raddoppiato a +12, rispetto ai +6 di novembre.
In lieve indebolimento l’indice Reuters Tankan che misura la fiducia delle società attive nel settore servizi.
In questo caso il dato è sceso a +26 punti, rispetto ai +27 di novembre.
La borsa di Sidney avanza dell’1,65%, dopo la pubblicazione del Pil dell’Australia, relativo al terzo trimestre del 2023.
Il Pil è salito del 2,1% su base annua nel corso del terzo trimestre dell’anno, battendo il ritmo di crescita pari a +1,8% atteso dagli economisti intervistati da Reuters.
Su base trimestrale e adjusted, il Pil ha messo a segno un rialzo pari a +0,2%, inferiore al +0,4% atteso dal consensus e al ritmo più basso in due anni.