Azimut nel primo semestre 2023 ricavi a 643,1 milioni di euro
Nel settore del risparmio gestito, Azimut emerge come un forte concorrente. Questo gruppo, incluso nel FTSE MIB, ha concluso il primo semestre con ricavi totali di 643,1 milioni di euro. Questo, nonostante il deconsolidamento di Sanctuary, rispetto ai 668,2 milioni del primo semestre del 2022.
Le commissioni di gestione ricorrenti mostrano un incremento del 3%, attestandosi a 570,8 milioni di euro. Questo rispetto ai 552,3 milioni nel 1H 2022 o 508,7 milioni, al netto di Sanctuary. Questa crescita è dovuta all’aumento delle masse totali e all’implementazione del nuovo pricing a partire da aprile 2022.
Inoltre, l’utile netto adjusted ha registrato un aumento del 15%, raggiungendo i 231,3 milioni di euro rispetto ai 201,7 milioni nel 1H 2022. Alla fine di giugno 2023, il totale delle masse, incluse quelle del risparmio amministrato, si è attestato a 85,3 miliardi di euro, rispetto agli 81,2/74,43 miliardi al 30 giugno 2022. Di queste, 57,8 miliardi si riferiscono alle masse gestite.
Nel contesto internazionale, il business estero rappresenta il 45% del patrimonio complessivo. Azimut ha inoltre rafforzato la sua posizione nel segmento dei Private Markets, con una forte crescita dei suoi AuM, che hanno raggiunto i 7,1 miliardi di euro, 12 volte il valore all’inizio del 2020. Al 30 giugno 2023, la piattaforma Azimut ha arricchito la sua offerta con oltre 50 prodotti distribuiti tra le varie asset class.