Azimut: 402 milioni di utile netto e 8,5 miliardi di raccolta netta nel 2022. Dividendo proposto di € 1,30 per azione
Il Gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta nel 2022 pari a 8,5 miliardi, di cui circa la metà (4,3 miliardi) è stata indirizzata in prodotti di risparmio gestito. Il totale delle masse si attesta a 79 miliardi al 31 dicembre 2022. Il business estero oggi rappresenta il 42% del patrimonio complessivo.
I ricavi totali ammontano a 1.287 milioni nel 2022 rispetto a 1.449 milioni nel 2021, risultato che era stato sostenuto da un andamento particolarmente positivo dei mercati finanziari. Le commissioni di gestione ricorrenti ammontano a 1.098 milioni (rispetto a € 966 milioni nel 2021), in aumento del 14%.
Nonostante il contesto inflazionistico e il cambio di perimetro di consolidamento, i costi operativi totali si
confermano sotto controllo con una lieve diminuzione a 739,9 milioni nel 2022 rispetto a 742,7 nel 2021. Il Gruppo ha raggiunto un reddito operativo consolidato di 546,6 milioni nel 2022 (rispetto a 706,8 milioni nel 2021).
L’utile netto ammonta a 402,3 milioni superando l’obiettivo fissato per l’anno nonostante il minor contributo delle commissioni di performance rispetto all’anno precedente e l’aumento dell’aliquota fiscale nel 2022.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine dicembre 2022 risulta positiva per circa 293,1 milioni e si
confronta con i 408,5 milioni di fine dicembre 2021.
Il dividendo proposto per l’esercizio 2022 è di 1,30 euro per azione1 (dividend yield 5,8%).
Confermati gli obiettivi (in condizioni di mercato normali):
per il 2023 450 milioni di utile netto e € 6-8 miliardi di raccolta netta e per il 2024 500 milioni di utile e 15% masse gestite nei Private Markets.