Avvio sprint per Piazza Affari, Ftse Mib ai massimi da inizio dicembre. Affonda Telecom
Piazza Affari scatta in avvio dell’ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib sale dello 0,72% sopra quota 19.600 punti, sui massimi dallo scorso 3 dicembre. I mercati oggi cavalcano le indiscrezioni circa progressi nelle trattative tra Stati Uniti e Cina. Stando alle indiscrezioni del Wall Street Journal, il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin avrebbe proposto di eliminare tutte o parte delle tariffe imposte contro Pechino, al fine di ottenere maggiori concessioni dalla controparte cinese.
Sponda anche dal calo dello spread sotto al soglia dei 250 punti base, sui minimi da settembre.
In prima fila Saipem (+2,355) che si è aggiudicata due nuovi contratti offshore da Saudi Aramco dal valore complessivo di 1,3 miliardi di dollari. I due contratti si riferiscono allo sviluppo di campi offshore a Berri e Marjan, situati nel Golfo Persico, che sono tra i campi offshore più importanti della regione. Tra i migliori anche Leonardo che sale di oltre il 2% dopo che ieri si è aggiudicata una commessa da 293 milioni di sterline per supporto elicotteri Apache del Ministero Difesa UK.
Unica voce fuori dal coro è Telecom Italia che cede oltre l’8% a quota 0,4835 euro. Ieri il cda ha dato i risultati preliminari 2018 con ebitda domestico visto in calo “mid single digit” rispetto all’anno precedente rispetto al rialzo indicato dal piano dell’ex ad Amos Genish.