Avvio sopra la parità a Piazza Affari, Btp sotto il 4%
Le borse europee aprono in lieve rialzo, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,35% in area 30.180 punti, dopo aver raggiunto ieri i massimi dal 2008. Denaro su Mps (+2,2%) e Mediobanca (+1,2%) mentre arretrano leggermente Italgas (-0,3%) e Telecom Italia (-0,3%).
I mercati continuano a valutare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica e a rimodulare le prospettive sui primi tagli dei tassi di interesse. Ieri Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo della Bce tra i più “hawkish”, ha escluso un altro rialzo mentre i dati sulle offerte di lavoro negli Usa hanno mostrato segnali di rallentamento, alimentando le scommesse sulle prime riduzioni del costo del denaro da parte di Fed e Bce.
Oggi, i dati Adp statunitensi forniranno nuovi spunti sull’occupazione, in attesa del job report di venerdì. Gli ordini di fabbrica tedeschi sono calati a sorpresa del 3,7% a ottobre, mentre più tardi verranno diffuse le vendite al dettaglio dell’eurozona. Sul fronte della politica monetaria, è in programma oggi la riunione della banca centrale del Canada e la Bank of England pubblica un rapporto semestrale sulla stabilità del sistema finanziario del Regno Unito.
Oggi, inoltre, gli Ad delle più grandi banche di Wall Street, tra cui JPMorgan, Citigroup, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America, dovranno testimoniare sulla supervisione normativa davanti alla commissione bancaria del Senato Usa.
L’aspettativa di un allentamento della politica monetaria più rapido del previsto ha spinto al ribasso i rendimenti obbligazionari, con il decennale italiano sotto il 4% (a 3,97%) e lo spread Btp Bund in lieve diminuzione a 172 punti base. Il Treasury a 10 anni scende al 4,17% e il Bund al 2,24%.
Tra le materie prime, l’oro torna a 2.030 dollari l’oncia. Poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent a 77,4 dollari, dopo i cali legati ai dubbi sui tagli volontari dell’Opec+. Oggi i dati settimanali sulle scorte statunitensi.
Sul Forex, infine, l’euro/dollaro rimane sotto quota 1,08 mentre il dollaro/yen si attesta a 147,1. Infine, il Bitcoin continua ad avanzare e si porta a ridosso dei 43.800 dollari.