Avvio prudente in Europa e a Piazza Affari

Partenza cauta per le borse europee, con focus su banche centrali, dazi e stimoli economici. A Piazza Affari il Ftse Mib è sostanzialmente invariato (+0,1%) in area 38.690 punti con Saipem (+2,4%) e Amplifon (+1,1%) tra le migliori mentre arretrano diasorin (-21,7%) e Moncler (-1,1%).
In Europa l’attenzione rimane sulla Germania, in attesa domani dell’ok parlamentare al piano di spesa da 500 miliardi di euro del futuro cancelliere Friedrich Merz.
Negli Usa, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha liquidato la recente correzione del mercato, definendola “sana e salutare”, mentre Trump ha confermato l’entrata in vigore di dazi reciproci e nuove tariffe settoriali dal 2 aprile.
In Cina, il governo ha annunciato nuovi stimoli per alimentare i consumi, mentre dall’agenda macro è emerso un aumento del 5,9% per la produzione industriale e del 4% per le vendite al dettaglio a febbraio.
In uscita oggi i dati sulle vendite al dettaglio statunitensi. Sul fronte banche centrali, mercoledì si riuniranno la Fed e la Bank of Japan, giovedì toccherà alla Bank of England.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da circa 112 punti base, con il rendimento del decennale tedesco al 2,87% e il Btp al 3,99%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent si avvicina a 72 dollari al barile, sostenuto dalla prospettiva di maggiori importazioni in Cina, mentre l’oro resta in prossimità dei 3.000 dollari l’oncia toccati per la prima volta la scorsa settimana.
Sul forex, il cambio euro/dollaro viaggia a 1,088 mentre il dollaro/yen risale a 148,8. Fra le criptovalute, il Bitcoin si attesta a 83.400 dollari.