Atlantia: scampata la maxi-multa per Aspi, solo il M5s spinge per la revoca
Atlantia in affanno a Piazza Affari. Il titolo della holding della famiglia Benetton cede lo 0,5% a 21,39 euro, in controtendenza rispetto al Ftse Mib che scambia poco sopra la parità.
Non basta la smentita del ministro delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), Paola De Micheli, riguardo l’ipotesi di una maxi multa per Autostrade per l’Italia (Aspi) a risollevare il titolo. Allo stesso tempo, De Micheli ha confermato che il governo deciderà a breve i provvedimenti contro la controllata di Atlantia.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il premier Giuseppe Conte e il ministro del Mit starebbero lavorando per una revisione della concessione, ma senza uno sforzo di Aspi sulle tariffe e sugli investimenti in manutenzioni della rete autostradale potrebbero valutare la via della revoca.
Il Messaggero riporta che il leader del M5s, Luigi Di Maio, in un vertice di maggioranza avrebbe ribadito la richiesta di revoca della concessione. Dall’altro lato Italia Viva di Matteo Renzi avrebbe invece ribadito l’indisponibilità a votare l’articolo 33 del decreto Milleproroghe che modifica l’indennizzo delle concessioni autostradali. Dal canto sua Atlantia, secondo le indiscrezioni, sarebbe disponibile a negoziare e attivare la risoluzione del contratto a fine gennaio, cioè 30 giorni dopo l’iscrizione in Gazzetta Ufficiale del Milleproroghe, se non ci saranno modifiche significative.