Atlantia, Salvini sconfessa Di Maio: ‘prima di dire ‘decotte’ pensare che ci sono in ballo migliaia posti di lavoro’
“Chi ha dei morti sulla coscienza paga e pagherà, io non faccio il giudice. Poi ci sono aziende che danno migliaia di posti di lavoro e prima di dire sono ‘decotte’ bisogna pensare che ci sono in ballo migliaia di posti di lavoro”. Così il vicepremier Matteo Salvini sconfessa le dichiarazioni di Luigi Di Maio, che ieri è tornato all’attacco di Atlantia, ribadendo il suo no al coinvolgimento nel salvataggio di Alitalia.
Di Maio non sembra avere alcuna intenzione di fare dietrofront. E da Facebook attacca i Benetton di Atlantia, riferendosi alla tragedia del Ponte Morandi di Genova, avvenuta nel tratto autostradale gestito da Autostrade, controllata appunto di Atlantia:
“Sono stati più veloci a rispondere al sottoscritto (minacciando azioni legali) che a chiedere scusa ai familiari delle vittime di Genova. Se a questi gruppi di potere tocchi il portafogli è la fine”.
Salvini ha tuttavia contraddetto il suo collega: “su Alitalia e Ilva i nodi verranno al pettine nelle prossime settimane. A Di Maio ho detto che non si possono mettere in discussione 25mila posti di lavoro in un momento come questo”.