Atlantia, resi noti nomi indagati. Oltre ad Autostrade c’è AD Giovanni Castellucci
Resi noti i nomi dei 20 indagati oltre alla società Autostrade per l’Italia nell’indagine sul crollo del ponte di Genova dello scorso 14 agosto, costato la vita a 43 persone.
I reati contestati dalla Procura di Genova sono di omicidio colposo stradale plurimo, disastro colposo e omicidio colposo plurimo aggravato dal mancato rispetto della normativa anti infortunistica.
Tra i 20 indagati compaiono i nomi dell’amministratore delegato di Aspi e Atlantia, Giovanni Castellucci, il direttore centrale operazioni Paolo Berti, il responsabile Maintenance Michele Donferri Mitelli, il direttore del tronco di Genova Stefano Marigliani, il suo predecessore Riccardo Rigacci e il responsabile unico del progetto di “retrofitting” Paolo Strazzullo.
Tra i dirigenti del ministero dei Trasporti indagati figura anche il provveditore alle opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta Roberto Ferrazza, che, stando a quanto ricorda Reuters, subito dopo il crollo era stato nominato nella commissione ispettiva del dicastero insieme al professore dell’università di Genova Antonio Brencich, anche lui indagato.
In una nota, Autostrade per l’Italia — confermando la notifica degli avvisi di garanzia ai suoi dirigenti interessati dal crollo del viadotto — ha espresso “massima fiducia nel lavoro dell’autorità giudiziaria” e si è detta “impegnata a collaborare attivamente per accertare le cause e le dinamiche di quanto accaduto e le responsabilità, qualora esistenti, dei singoli”.