Atlantia: possibile stop della gara per quota di Telepass in attesa del nuovo ad
Il processo di vendita di una quota di minoranza in Telepass sembra essersi arenato. Lo ripota Il Sole 24 Ore, secondo cui sarebbe una fase di stand-by di alcune settimane oppure diversi mesi, se non addirittura potrebbe stopparsi del tutto. Sempre secondo il quotidiano finanziario, alcuni dei fondi esteri che erano ancora in gara, come ad esempio Apax, si sarebbero ritirati dal processo. Rimarrebbero ancora in corsa gli altri fondi come Partners Group e Warburg Pincus, i due gruppi che avevano presentato la proposta più interessante per il 35% della controllata di Atlantia attiva nei pedaggi autostradali. Anche la cordata tricolore Fsi-Sia-Generali sarebbe ancora spettatrice interessata.
“Si tratterebbe di una notizia negativa perché la cessione della quota avrebbe permesso la valorizzazione di Telepass (1,7 miliardi di euro nella nostra SOP)” affermano gli analisti di Equita, che consigliano il Buy su Atlantia con target price fissato a 25,8 euro. Il titolo in Borsa non sembra risentirne e viaggia in rialzo dello 0,8% a 20,88 euro, facendo leggermente meglio del Ftse Mib che avanza di mezzo punto percentuale.
Tuttavia, secondo Il Sole 24 Ore, l’intero processo di vendita potrebbe essersi fermato in questa fase di ridefinizione della governance del gruppo dopo le dimissioni di Giovanni Castellucci a metà settembre. La gestione è così passata a Giancarlo Guenzi, cfo uscente, nominato direttore generale della società. Bisognerà vedere se il nuovo amministratore delegato riaprirà o meno il dossier di vendita di Telepass.