Atlantia: Abertis colloca nuove obbligazioni, elevata domanda da investitori esteri
Abertis Infraestructuras ha collocato ieri obbligazioni per complessivi 3.070 milioni di euro, a fronte di una domanda pari a oltre cinque volta l’offerta. Lo rende noto Atlantia in una nota nella quale indica che il collocamento delle nuove obbligazioni con scadenza nel 2024 (600 milioni di euro), 2027 (1.000 milioni), 2031 (1.000 milioni) e 2026 (GBP 400m), sommate ai proventi derivanti dalle cessioni delle partecipazioni detenute dalla società in Cellnex (ceduta nel 2018) e Hispasat (recentemente annunciata) e a nuove linee di credito bancarie a medio termine, consente di completare il rifinanziamento dei 9,8 miliardi di euro di debito originario contratto per l’acquisizione di Abertis e copre inoltre ulteriori fabbisogni finanziari del gruppo Abertis. A valle di queste operazioni di rifinanziamento, la durata media del debito di acquisizione è stata estesa a 6.4 anni e il costo medio fissato a 1,84%.
“Siamo soddisfatti del livello di interesse e della domanda espressa dal mercato finanziario nei confronti dell’emissione odierna – ha commentato l’a.d. di Atlantia, Giovanni Castellucci -. E’ per noi una riconferma della validità dell’acquisizione di Abertis e testimonia che la nostra strategia di crescita è compresa e apprezzata dagli investitori. La nuova emissione completa l’operazione Abertis consentendo di chiudere il finanziamento a condizioni migliori di quelle ipotizzate all’avvio dell’operazione nel marzo 2018″.
Il manager aggiunge: “Nei prossimi mesi articoleremo e implementeremo la nostra strategia post acquisizione, contando sulla nostra presenza globale. Questa strategia metterà a frutto l’aumentata scala, le efficienze e l’expertise del maggior operatore autostradale del mondo”.