Astaldi, chiesto più tempo per la proposta di concordato preventivo e il piano industriale
Ad Astaldi serve più tempo per concludere le analisi interne e formulare la proposta di concordato preventivo e il piano industriale. Il gruppo ha così presentato al Tribunale di Roma l’istanza per una proroga di 60 giorni del termine, originariamente fissato a ieri 16 dicembre, per il deposito della proposta di concordato preventivo e del piano industriale. Il nuovo termine slitterebbe quindi al prossimo 14 febbraio.
“Con l’obiettivo di definire la migliore proposta ai creditori – ha spiegato Astaldi nella nota stampa – la società ha richiesto una proroga del suddetto termine anche al fine di completare gli approfondimenti in corso e meglio qualificare tutte le opportunità collegate ai nuovi scenari che si stanno delineando alla luce dei colloqui con alcuni potenziali investitori industriali”.
A questo riguardo, Astaldi fa sapere che Salini Impregilo e IHI Corporation hanno formalizzato il loro interesse a partecipare nel processo di concordato, con la presentazione di proposte non vincolanti.