Astaldi ammessa alla procedura di concordato preventivo
Il Tribunale di Roma, con decreto emesso ieri, ha ammesso Astaldi alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale diretta, ritenendo il piano e la proposta concordataria presentati dalla società conformemente alla offerta irrevocabile ricevuta da Salini Impregilo attuabile nei termini e con le modalità proposte.
Lo si apprende in una nota stampa nella quale si precisa che con un decreto separato il Tribunale ha inoltre autorizzato Astaldi a contrarre nuova finanza in prededuzione funzionale a supportare le esigenze finanziarie della Società sino all’omologa, per un massimo di 125 milioni di euro e linee di firma per un massimo di 384 milioni.
Il Tribunale ha, altresì, fissato l’udienza per la convocazione dei creditori e il relativo voto per il 6 febbraio 2020, indicando il termine di 90 giorni da ieri per la comunicazione ai creditori del decreto di ammissione.