Asta Btp: redimenti tornano a salire e domanda ancora forte
Fa il pieno l’asta dei titoli di stato a media-lunga scadenza, una delle aste più consistenti degli ultimi mesi con quattro differenti scadenze in offerta. Il Tesoro ha allocato complessivi 7,25 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta prevista (tra 6,5 e 7,25 miliardi).
Nel dettaglio, sono stati allocati Btp triennali (ISIN: IT0005384497), con scadenza 15 gennaio 2023, per 2,5 miliardi con rendimento medio dello 0,22%, in crescita di 17 punti base rispetto alla precedente asta di titoli di analoga durata tenutasi a ottobre. La domanda è stata di oltre 3,8 miliardi con rapporto di copertura di 1,53 (dal precedente 1,46).
Il Btp a 7 anni (ISIN: IT0005390874), con scadenza 15 gennaio 2027, ha visto il collocamento di titoli per 3,25 miliardi al tasso medio dello 0,91%, in salita di 31 punti base rispetto all’asta precedente. Anche qui solida la domanda che è stata di oltre 4 miliardi (4,168 miliardi) con un rapporto di copertura di 1,28 (1,44 il precedente).
Tra i titoli a lunga scadenza, il Tesoro ha allocato Btp a 30 anni (ISIN: IT0005363111), con scadenza 1° settembre 2049, per 898,9 milioni con rendimento medio del 2,29% in aumento di 26 punti base rispetto all’asta precedente. Rapporto di copertura di 1,73.
Infine, allocati 601,1 milioni del Btp a 30 anni (ISIN: IT0005162828) con scadenza 1° marzo 2047 e rendimento lordo del 2,14%. Rapporto di copertura pari a 1,94.