Assicurazioni viaggio: scatta l’allarme dell’autorità Ue, svantaggiose per costi e condizioni
Le assicurazioni di viaggio finiscono nel mirino dell’autorità europea del settore. L’Eiopa (The European Insurance and Occupational Pensions Authority) ha condotto una indagine, in collaborazione con le autorità di vigilanza nazionali tra cui l’Ivass, al fine di individuare comportamenti scorretti nei confronti dei consumatori. In Italia sono state interessate 14 compagnie di cui 9 italiane e 5 estere.
L’indagine ha fatto emergere alcune criticità, facendo scattare l’allarme dell’Eiopa. In particolare sono state riscontrate condizioni di polizza non chiare che contengono esclusioni e limitazioni di copertura poco trasparenti o eccessive a svantaggio dei consumatori. Non solo. Le commissioni pagate ai distributori (generalmente agenzie di viaggio) sono risultate troppo elevate. Questi costi, associati ad un rapporto molto basso tra indennizzi liquidati ai clienti e premi dagli stessi pagati, sono indicatori di uno scarso valore delle polizze per i clienti.
L’autorità europea del settore assicurativo ha anche ricordato che non c’è il rispetto dei principi della direttiva Ue sulla distribuzione assicurativa (IDD), come l’obbligo di agire nel miglior interesse dei contraenti e degli assicurati, di valutare attentamente le esigenze del contraente e di rispettare gli adempimenti previsti in materia di governo e controllo del prodotto.