Apple travolta dai sell off -10%: sessione peggiore da 2013. Capitalizzazione $1 trilione ricordo lontano
Tonfo Apple, dopo che lo scorso 2 gennaio il colosso dell’iPhone ha annunciato il taglio dell’outlook sul fatturato per il primo trimestre.
Le quotazioni del gigante americano sono crollate di quasi -10% nella sessione di ieri, chiudendo a $142,19, al minimo dal luglio del 2017. Quella di ieri è stata inoltre la sessione peggiore, per Apple, dal gennaio del 2013, dunque degli ultimi sei anni.
Confermato tra l’altro il trend negativo del titolo, che ha perso il 30% nel quarto trimestre del 2018.
Quel traguardo di capitalizzazione di mercato pari a $1 trilione, che Apple era riuscita a superare lo scorso anno, fino a valere $1,1 trilioni, sembra un lontano ricordo. Il valore di mercato del gruppo è sceso infatti sotto $700 miliardi, con una perdita dunque di $450 miliardi rispetto a quel picco.
Considerando il valore di chiusura della vigilia, Apple ha ceduto il 17% negli ultimi 12 mesi, e quasi -40% dai record delle ultime 52 settimane.
Effetto Apple sugli indici azionari Usa:
il Dow Jones è capitolato di 660,02 punti, o -2,8%, a 22.686,22 punti, scivolando poco prima della chiusura di ben 707,83 punti.
Lo S&P 500 è arretrato del 2,47%, a 2.447,89 punti, zavorrato dal settore hi-tech, che ha perso -5,07%.
Il Nasdaq è precipitato del 3%, a 6.463,50 punti.