Apple: l’app store in Cina non è tra quelli conformi alle nuove regole
Apple finisce nel mirino delle autorità cinesi. Il CAC (Cyberspace Administration of China) ha rilasciato i nomi della prima serie di app store, inclusi quelli gestiti da Tencent, Huawei, Ant Group, Baidu, Xiaomi e Samsung, conformi alle nuove regole sulla supervisione. L’App Store di Apple, tuttavia, non figura tra quelli approvati.
Negli ultimi anni, Pechino ha ampliato la supervisione sull’uso di smartphone e app mobili. Il paese ora richiede che gli app store e le app mobili forniscano dettagli aziendali al governo. Queste regole stanno causando preoccupazione nel settore, poiché lanciare e gestire app nella seconda economia più grande del mondo potrebbe diventare molto difficile e molte app potrebbero dover essere rimosse.
La spinta di Pechino a rafforzare il controllo sulle app è diventata evidente nel giugno dell’anno scorso, quando il CAC ha emesso un nuovo regolamento che richiede agli app store di fornire dettagli aziendali e ha dichiarato che riterrà responsabili gli app store se esse contengono contenuti illegali. Inoltre, quest’anno, il Ministero dell’Industria e dell’Informazione ha pubblicato un altro avviso che richiede alle app mobili di completare la registrazione entro la fine di marzo.
A inizio mese, gli app store gestiti da aziende come Tencent e Huawei hanno iniziato a uniformarsi alle nuove regole, mentre Apple non ha ancora reso noto come il suo app store in Cina si adatterà alle normative di Pechino. Gli esperti prevedono che la conformità di Apple potrebbe portare alla rimozione di decine di migliaia di app dall’App Store di Apple in Cina.