Apple giù a Wall Street: Qualcomm ottiene bando alle vendite in Cina di vecchi modelli iPhone
Tonfo a Wall Street per il titolo Apple che al momento segna una flessione dell’1,74%, ai minimi da febbraio scorso. A pesare sulle azioni del colosso di Cupertino la notizia che Qualcomm ha ottenuto una ingiunzione preliminare con la quale viene impedita in Cina la vendita di vecchi modelli di iPhone.
Nel dettaglio una Corte Popolare di Fuzhou in Cina ha acconsentito alla richiesta del produttore di chip di interrompere immediatamente le vendite di iPhone 6S, iPhone 6S Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X. Esclusi dal “bando” i modelli più recenti ossia XS, XS Max e XR. E’ l’ultimo capitolo della battaglia legale tre i due colossi avviata con l’accusa da parte di Qualcomm a Apple di avere sottratto segreti industriali, rivenduti poi ad Intel. Immediata la replica della Apple. “Gli sforzi di Qualcomm per mettere al bando i nostri prodotti sono un’altra mossa disperata avanzata da un’azienda le cui pratiche illecite sono sotto inchiesta dei regolatori di tutto il mondo”. In una nota, il colosso guidato da Tim Cook ha aggiunto: “tutti i modelli di iPhone restano disponibili per i nostri clienti in Cina”. Apple ha promesso di perseguire “tutte le opzioni legali possibili”.