Anima: raccolta netta negativa per 0,5 miliardi, commissioni nette di gestione a 141,1 milioni di euro (+1%)
Raccolta netta nel primo semestre 2019 negativa per circa 0,5 miliardi di euro escluse le deleghe assicurative di ramo I, con il totale delle masse gestite a fine semestre pari a circa 180,6 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto ai 173,1 miliardi di euro a fine dicembre 2018. Questi i risultati consolidati per il semestre chiuso al 30 giugno 2019 per il gruppo Anima.
L’utile ante imposte ha raggiunto 86,8 milioni di euro (in diminuzione dell’11% rispetto ai 97,7 milioni di euro del 1H18), mentre l’utile netto si è attestato a 63,4 milioni di euro (-10% rispetto ai 70,1 milioni di euro del 1H18). L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi e ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita utile definita relativi anche alla c.d. “purchase price allocation”) è stato 79,0 milioni di euro nel 1H19 (-9% rispetto ai 86,5 milioni di euro del 1H18). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 risulta pari a 328,3 milioni di euro (in aumento rispetto ai 311,6 milioni di euro di fine esercizio 2018). “Chiudiamo un primo semestre con masse gestite per oltre 180 miliardi, valore più alto mai raggiunto dal Gruppo, e con indicatori di bilancio particolarmente solidi” ha commentato Marco Carreri, Amministratore Delegato di ANIMA Holding S.p.A. “Guardando al trend in atto, riteniamo di poter evidenziare una ripresa anche per quanto riguarda i flussi commerciali grazie ad un miglioramento della componente retail ed assicurativa di Ramo III”.