Analisi Btp: tonfo di oggi salutare dopo ipercomprato, trend rimane rialzista (analisti)
La crisi di governo, con possibili elezioni anticipate già a ottobre, ha allarmato oggi i mercati con soprattutto i Btp nel mirino. Il tasso del Btp a 10 anni è arrivato nell’intraday a 1,84% per poi rientrare a 1,75%, comunque ben sopra area 1,5% che era stata violata al ribasso nella prima parte della settimana.
“La fase di debolezza inaugurata oggi non rappresenta altro che una presa di fiato prima del ripristino del trend rialzista e conseguente ulteriore compressione ulteriore dei tassi di interesse”, rimarca Gianclaudio Torlizzi, managing director della società di consulenza T-Commodity, relativa al future Btp.
La debolezza odierna arriva a seguito di una performance decisamente positiva: dopo aver toccato un minimo a 117 punto lo scorso ottobre, il future sul BTP ha prodotto un rialzo del 20%. “Una dinamica, questa, che trova spiegazione da un lato dalla chiusura forzata di posizioni ribassiste da parte dei fondi speculativi e dall’altro dall’acquisto da parte di fondi istituzionali, primi su tutti giapponesi”, spiega Torlizzi che aggiunge: “Il livello di ipercomprato raggiunto dal BTP la scorsa settimana (RSI a 90 punti) rendeva oramai imminente una fase di correzione il cui pretesto sembra essere offerto dall’apertura della crisi di governo. Una presa di fiato, questa, che smaltirà il regime di ipercomprato, offrendo un migliore punto di entrata, prima del ripristino del trend rialzista. Un livello tecnico da monitorare è rappresentato dalla media mobile a 200 settimane posto a 134 punti”.