Amazon taglia posti di lavoro in Alexa, focus su AI generativa
Amazon ha confermato la riduzione di numerosi posti di lavoro (“diverse centinaia”) all’interno del reparto dedicato ad Alexa, il suo assistente vocale. Secondo quanto riportato da Reuters, che cita un’email interna, questa decisione è ascrivibile a una riallocazione delle priorità aziendali, con una maggiore enfasi sull’intelligenza artificiale generativa.
Nel corso di una comunicazione interna, poi confermata da un portavoce di Amazon – che ha preferito non quantificare il numero di dipendenti interessati – l’azienda ha annunciato un riposizionamento delle risorse. “Stiamo riorientando alcuni dei nostri sforzi per allinearci meglio alle nostre priorità aziendali e a ciò che sappiamo essere più importante per i nostri clienti”, ha scritto Daniel Rausch, Vice President di Alexa & Fire TV presso Amazon.
Rausch ha continuato: “Questo include la massimizzazione delle nostre risorse e degli sforzi focalizzati sull’intelligenza artificiale generativa”. Il cambio di strategia ha portato alla conclusione di alcune iniziative, come ha ammesso lo stesso manager.