Alitalia: si pensa alla nazionalizzazione, nuovo prestito da 400 mln sotto la lente Ue
Nazionalizzare Alitalia per evitare il fallimento e la liquidazione. Questa l’ipotesi che il ministero dello Sviluppo economico sta valutando, dopo che il termine per la presentazione dell’offerta di acquisto della compagnia è scaduto da una settimana senza nessuna proposta, con Atlantia che si è sfilata dal consorzio guidato da Fs, con Delta e Mef. Lo ha detto lo stesso ministro del Mise, Stefano Patuelli, precisando un percorso che prevede “la ristrutturazione e poi la remissione sul mercato o la nazionalizzazione”, secondo quanto riportano i principali quotidiani. Intanto le casse di Alitalia sono agli sgoccioli e il governo è pronto a iniettare nuova liquidità. Si parla di 400 milioni di euro. Il nuovo prestito ponte però è già sotto la lente di Bruxelles che potrebbe aprire una indagine per aiuti di Stato.
In questo scenario, il vettore tedesco Lufthansa sarebbe rimasto in pista con la sua proposta di accordo commerciale e poi di intervento. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da La Repubblica, ieri il numero uno di Lufthansa Carsten Spohr avrebbe incontrato il premier Giuseppe Conte per ottenere delle rassicurazioni sulla possibile partecipazione della compagnia al salvataggio di Alitalia.