Alitalia: Patuanelli, “concludere in tempi ristretti procedura vendita per procedere al rilancio”
A distanza di qualche giorno dalla proroga a metà ottobre del termine per la presentazione dell’offerta vincolante da parte di Fs per Alitalia, ieri al ministero dello Sviluppo Economico (Mise) si è svolto il tavolo sull’ex compagnia di bandiera italiana presieduto dal neo ministro Stefano Patuanelli, a cui hanno partecipato i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero del Lavoro, i Commissari straordinari della compagnia aerea, la Regione Lazio, i sindacati nazionali e di categoria. “Il Governo è impegnato a portare avanti il progetto di rilancio della compagnia aerea – ha assicurato il ministro -. L’obiettivo è, infatti, quello di chiudere in tempi ristretti e con le migliori soluzioni possibili, la procedura di vendita avviata dal precedente Governo”.
Motivo per cui il ministro ha sottolineato di avere valutato attentamente la richiesta avanzata dai Commissari straordinari di Alitalia prima di autorizzare la proroga sino al prossimo 15 ottobre dei termini di presentazione dell’offerta vincolante da parte di Ferrovie dello Stato. “L’opportunità di concedere questa ulteriore proroga – si legge nella nota del Mise – si è resa necessaria per consentire al consorzio acquirente di definire un piano industriale ambizioso, che non sia di mero salvataggio, ma che consenta ad Alitalia di ritornare ad essere un asset strategico del nostro sistema Paese”.
Patuanelli ha, inoltre, auspicato che i confronti tecnici portati avanti dal consorzio acquirente, guidato da Fs, si possano concludere rapidamente, in modo da coinvolgere le parti sociali sul piano industriale e sulla sua conseguente implementazione. Il governo, anche attraverso il ruolo che rivestirà il MEF nell’operazione, si impegna a garantire una adeguata tutela a tutti i dipendenti di Alitalia. A tal fine, per i lavoratori in cassa integrazione, il ministro ha assicurato che sono già in atto interlocuzioni con il Ministero del Lavoro affinché l’ammortizzatore sociale sia ulteriormente prorogato sino a marzo 2020.
I sindacati, presenti al tavolo di ieri, verranno riconvocati una volta definito il piano industriale e conclusa la procedura di vendita della compagnia aerea.
