Agricoltura: Coldiretti, oltre 100 milioni di danni per maltempo
Sale ad oltre 100 milioni di euro il conto dei danni in agricoltura a causa dell’ultima ondata di maltempo in un mese di novembre anomalo segnato da precipitazioni record. Lo ha calcolato Coldiretti, segnalando decine di migliaia di ettari di terreno coltivato finiti sott’acqua con colture asfissiate, serre divelte, ortaggi perduti, vigneti distrutti e anche frane e smottamenti nelle campagne dove ora a preoccupare è l’impossibilita di seminare.
Nei terreni segnati dalla pioggia senza tregua, l’acqua sta compromettendo le tradizionali semine autunnali come quelle del grano per il pane e per la pasta con oltre 1/3 delle operazioni ancora da completare lungo la Penisola, con la situazione peggiore che si registra in Piemonte, Lombardia ed Emilia. Ci sono ancora poche settimane di tempo per concludere le operazioni colturali prima che arrivi il grande freddo. A macchia di leopardo colpita anche la produzione di ortaggi invernali e in serra ma a preoccupare è anche il dissesto idrogeologico con interi vigneti crollati e ostacoli alla viabilità nelle aree rurali.
Il territorio è reso fragile dal dissesto idrogeologico e dalla cementificazione e dall’abbandono che negli ultimi 25 anni secondo la Coldiretti ha fatto sparire oltre un quarto della terra coltivata (-28%). “Per evitare di dover costantemente rincorrere l’emergenza – conclude la Coldiretti –servono interventi strutturali che vanno dalla realizzazione di piccole opere di contrasto al rischio idrogeologico, dalla sistemazione e pulizia straordinaria degli argini dei fiumi ai progetti di ingegneria naturalistica fino a un vero e proprio piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano tutta l’acqua piovana che va perduta e la distribuiscano quando ce n’è poca, con la regia dei Consorzi di bonifica e l’affidamento ai coltivatori diretti”.