Agenzia delle Entrate: riportati complessivamente nelle casse dello Stato 10 miliardi di euro
Oltre 16 miliardi di euro sono arrivati lo scorso anno nelle casse erariali grazie alla lotta all’evasione fiscale, circa l’11% in più rispetto al 2017. Così oggi in conferenza stampa il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Giovanni Tria, e dei principali rappresentanti dell’Amministrazione finanziaria presenta i risultati raggiunti dai controlli fiscali.
– L’azione svolta dall’agente della riscossione ha riportato complessivamente nelle casse dello Stato 10 miliardi di euro. Di questi, 6,1 miliardi sono ruoli ordinari emessi per conto dell’Agenzia delle Entrate e di altri enti e 3,91 miliardi derivano, complessivamente, dalla prima e dalla seconda rottamazione delle cartelle. Le somme riscosse arrivano per il 55% da contribuenti con debiti superiori a 100mila euro e per il 21% da cittadini con debiti compresi tra 10 e 50mila euro. Solo l’1,8% degli importi riscossi arriva da cittadini con debiti fino a 1.000 euro
Nell’ambito dei tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, il recupero ordinario da attività di controllo supera i 16 miliardi di euro (16,16 miliardi precisamente) con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente (14,5 miliardi). Di questi, 11,25 miliardi derivano dai versamenti diretti (somme versate a seguito di atti emessi dall’Agenzia) che fanno segnare un aumento del 10% rispetto al 2017. Circa 1,8 miliardi, invece, sono il frutto dell’attività di promozione della compliance: il gettito conseguito con 1,9 milioni di alert inviati dell’Agenzia effettua un balzo in avanti del 38% rispetto all’anno precedente e addirittura del 260% rispetto al 2016. Si attesta a 3,1 miliardi il recupero conseguente ai ruoli ordinari (+4%) di competenza dell’Agenzia delle Entrate, mentre scende il recupero da misure straordinarie: dalla definizione delle controversie tributarie sono arrivati 100 milioni di euro (-87%), dalla rottamazione di cartelle riferite all’Agenzia delle Entrate 2,59 miliardi (-41%), dalla voluntary 1 e bis 300 milioni di euro (-25%) e dalla prima misura di pace fiscale, partita negli ultimi due mesi 2018, 50 milioni di euro. In totale le entrate “straordinarie” ammontano quindi a 3 miliardi di euro.