Affitti brevi: CleanBnB pronta al debutto a Piazza Affari, prezzo Ipo fissato a 2 euro
Debutto a Piazza Affari per un’altra matricola. Domani sarà infatti il turno di CleanBnB. La PMI innovativa che offre servizi completi di property management per il mercato degli affitti a breve termine ha concluso con successo il processo di quotazione e ieri Borsa Italiana ha emesso l’Avviso relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant “CleanBnB 2019–2022” sul mercato AIM Italia. Il flottante complessivo della società post quotazione pari al 28,16% del capitale sociale e complessivamente pari al 45,50% tenendo anche conto delle azioni detenute da azionisti che sono titolati di una partecipazione inferiore al 5% e che hanno assunto impegni di lock up non superiori a 6 mesi.
Il prezzo di offerta delle azioni è stato fissato in 2 euro per azione, che corrisponde a una capitalizzazione della società al momento dell’ammissione pari a circa 14 milioni. La richiesta delle azioni è stata superiore di oltre il 50% rispetto al quantitativo assegnato.
CleanBnB non è competitor di Airbnb o di Booking, ma utilizza queste e altre piattaforme per valorizzare gli immobili gestiti in affitto breve e ottimizzarne gli incassi.
“La quotazione in Borsa di CleanBnB è un passaggio essenziale per i nostri piani di sviluppo – rimarca Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB – . Essere il primo property manager quotato in Italia, e uno dei primi in Europa, ci mette nelle condizioni di scalare rapidamente un mercato di dimensioni enormi ed in gran parte inesplorato, dentro e fuori dai confini nazionali. Il successo della nostra campagna di collocamento, con una richiesta di sottoscrizioni delle azioni di gran lunga superiore all’offerta, è il migliore punto di partenza per le sfide che ci attendono. Un grazie speciale a tutti i soci, vecchi e nuovi, che credono nel nostro progetto”.