Aerei: passeggeri chiedono carburanti sostenibili per ridurre emissioni, no a nuova tassa
Ridurre le emissioni di carbonio nel trasporto aereo, ma non attraverso l’imposizione di una nuova tassa, bensì attraverso lo sviluppo di carburanti sostenibili. E’ la richiesta avanzata dai passeggeri aerei europei, in risposta alla proposta dell’Olanda di introdurre una tassa ambientale sui biglietti aerei e attualmente allo studio dalle autorità europee.
Secondo il sondaggio commissionato dall’Associazione internazionale per il trasporto aereo (Iata), la grande maggioranza dei passeggeri aerei vuole che i governi incoraggino carburanti sostenibili (ben il 64%) e lo sviluppo di nuove tecnologie (per il 62%) per ridurre le emissioni di carbonio del trasporto aereo, piuttosto che imporre tasse ambientali inefficaci (solo il 22%).
“L’opinione pubblica ha un chiaro messaggio ai governi: lavorare con l’aviazione per incoraggiare gli investimenti in carburanti puliti e la nuova tecnologia ibrida ed elettrica – ha precisato Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato di Iata – Ciò aiuterà le compagnie aeree a dimezzare le emissioni entro il 2050”.