Aeffe: ricavi salgono a 269 mln nei primi 9 mesi, utile giù
Aeffe ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi consolidati pari a 269 milioni di euro rispetto ai 264,6 milioni dell’analogo periodo nel 2018, con un incremento dell’1,7% a cambi correnti (+1,4% a cambi costanti). Nel periodo in esame l’Ebitda con effetto Ifrs 16 si è attestato a 46,1 milioni, mentre l’Ebitda al netto di tale effetto è scivolato a 33,8 milioni contro i 37,1 milioni dei primi nove mesi del 2018. In calo anche l’utile di gruppo al netto dell’effetto Ifrs 16 che si è attestato a 13,4 milioni contro l’utile di 16,1 milioni di un anno fa. Dal primo gennaio, ricorda la società del lusso in una nota, è avvenuta per la prima volta l’applicazione del principio contabile internazionale Ifrs 16.
“In un contesto di mercato incerto, caratterizzato da turbolenze su mercati per noi significativi, valutiamo positivamente i risultati dei primi 9 mesi e riteniamo che il piano di investimenti intrapresi a partire dallo scorso anno nelle aree di ricerca e sviluppo, produzione e marketing contribuirà ad un rafforzamento del posizionamento strategico dei nostri brand a livello internazionale”. Questo il commento di Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe.
A Piazza Affari il titolo Aeffe viaggia in territorio negativo, registrando una flessione di circa l’1% a 1,624 euro (minimo intraday toccato a quota 1,582 euro).