Xiaomi segue orme Alibaba e annuncia buyback. Spettacolare rimonta Big Tech cinesi: +40% da minimi scorsa settimana
Voglia di buyback azionari da parte delle Big Tech made in China: dopo Alibaba, il colosso dell’e-commerce che ha annunciato ieri la più grande operazione di buyback mai lanciata prima da una società cinese quotata, aumentando il piano di riacquisto a $25 miliardi, oggi è il turno di Xiaomi.
Il produttore cinese di smartphone ha annunciato che procederà a un buyback azionario fino a un valore di 10 miliardi di dollari di Hong Kong, l’equivalente di 1,28 miliardi di dollari Usa.
Corrono così i titoli tecnologici alla borsa di Hong Kong, con il sottoindice di riferimento Hang Seng Tech Index che sale fino a +5%, sostenuto dal rally di Xiaomi fino a +9% e da Bilibili Inc. che vola fino a +15%.
L’Hang Seng Tech Index è balzato di quasi il 40% dal minimo testato la scorsa settimana, anche se rimane in calo di più del 50% dal record testato nel febbraio del 2021.
I titoli tecnologici cinesi stanno salendo sulla scia di indiscrezioni secondo cui il governo di Pechino potrebbe allentare i controlli che hanno preso di mira le società tecnologiche.
Si scommette anche su nuove misure di stimoli monetari da parte della People’s Bank of China, banca centrale cinese.
L’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong avanza alle 7 ora italiana dell’1,6% circa: bene tra i titoli anche Tencent.