Wall Street verso avvio misto all’indomani della svolta Fed, focus su dati macro
E’ atteso un avvio misto intorno alla parità per Wall Street, coni futures sugli indici statunitensi che mi muovono contrastati. A circa due ore e mezza dalla partenza delle contrattazioni, il contratto sul Dow Jones sale dello 0,40%, seguito da quello sull’S&P500 in rialzo dello 0,24%, mentre il future sul Nasdaq segna un calo dello 0,11%.
Come da attese, la Federal Reserve ha annunciato ieri un target di inflazione medio del 2%, segnalando quindi di essere disposta a consentire livelli di inflazione “moderatamente superiori al 2%” per un qualche periodo di tempo. Oltre a ciò, è stato modificato anche l’obiettivo di occupazione, che non sarà più legato ad un livello prestabilito, ma ad un ampio insieme di indicatori. Ultimo aspetto interessante riguarda il riferimento, nero su bianco, alla stabilità del mercato finanziario come elemento da considerare per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti di politica monetaria. In sintesi, la Fed ha predisposto il mercato per un periodo molto lungo di tassi zero.
L’attenzione degli investitori oggi è rivolta al fronte macro, da dove giungeranno diverse indicazioni. In particolare, la bilancia commerciale, i redditi e la spesa delle famiglie e la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan. Intanto prosegue in videonconferenza il simposio di Jackson Hole.
Intanto l’uragano Laura (ora declassato a tempesta tropicale) è arrivato sulla costa, creando danni ingenti visto la potenza, ma per ciò che riguarda le infrastrutture energetiche l’impatto sarebbe stato minore del previsto.