Wall Street si prende una pausa dal Pfizer rally, giù compagnie aeree e viaggi. Fiducia in vaccino Moderna anti COVID (titolo +5%)
Il rally da vaccino arriva al capolinea, la borsa Usa fa una pausa, con gli investitori che tornano a smobilizzare i titoli che recupererebbero nel caso in cui l’economia mondiale tornasse in una condizione di normalità, con la fine della pandemia da coronavirus.
Il Dow Jones perde quasi 200 punti (-0,64%), a quota 29.207 punti; lo S&P 500 arretra dello 0,44% a 3.556 punti. Il Nasdaq, che ieri aveva recuperato terreno con un balzo del 2%, azzera ora i guadagni.
I sell off colpiscono i titoli delle compagnie aree come United Airlines e Delta, American Airlines e Southwest. Giù anche gli operatori di tour e di navi da crociera come Carnival, che cede più del 3% e Royal Caribbean (-4%).
Certo, la speranza su un vaccino che possa porre fine all’incubo COVID-19, permane. Oggi protagonista è il rialzo di Moderna: il titolo balza di oltre +5%, dopo aver guadagnato più del 300% dall’inizio dell’anno.
Ieri la società biotech americana ha annunciato che i casi dei pazienti che hanno partecipato alla Fase 3 della sperimentazione sul suo vaccino sono sufficienti per iniziare ad analizzare i risultati. Sono 30.000 circa le persone che si sono offerte volontarie accettando la somminitrazione del vaccino o di un prodotto con effetti placebo: Moderna ha comunicato che, sul totale dei partecipanti, 53 sono risultati positivi al Covid-19.
A questo punto, i casi positivi saranno sottoposti all’esame di una commissione indipendente di controllo sui dati, che farà una comparazione tra il numero di infezioni riscontrate nel gruppo placebo con il numero dei casi di persone vaccinate con il prodotto di Moderna, al fine di determinare l’efficacia del vaccino.
Secondo lo stesso virologo della Casa Bianca Anthony Fauci, i risultati delle sperimentazioni effettuate sul vaccino potrebbero essere disponibili entro la prossima settimana.
Fauci, che presiede il National Institute of Allergy and Infectious Diseases, istituto che sta lavorando con Moderna, ha detto che “sarebbe sorpreso se il grado di efficacia (del vaccino di Moderna) non fosse simile” a quello annunciato da Pfizer e BioNTech lo scorso lunedì, 9 novembre.
Le notizie relative ai vaccini non sono però più sufficienti a smorzare i timori sulla pandemia, rinvigoriti soprattutto dopo gli ultimi dati sui contagi.
Nel Regno Unito il numero delle morti giornaliere provocate dal coronavirus ha testato il record di sempre, a 595 nuovi decessi, che hanno portato il totale a 50.365 unità, stando a quanto riportato dall’Associated Press; in Italia è stato superato il milione di casi dall’inizio della pandemia: i contagiati totali, compresi guariti e vittime, sono 1.028.424.Nelle ultime 24 ore ci sono stati più di 32.000 nuovi contagi, a fronte di 623 vittime.
Un record di nuovi casi giornalieri è stato testato negli Stati Uniti, con la media in sette giorni calcolata sulla base dei dati della Johns Hopkins University, che si è attestata a 121.153 unità, in rialzo del 33% su base settimanale.
Il numero totale di casi di persone infettate dal virus è salito in Usa a oltre 10 milioni di persone e a New York e San Francisco sono state annunciate anche nuove misure restrittive per contenere la diffusione del virus.