Wall Street scommette su risveglio economia da coma da coronavirus. Petrolio -27%, vale solo $12
Wall Street apre la prima sessione della settimana all’insegna dei rialzi, scommettendo su una ripresa dell’economia Usa e globale, grazie all’allentamento delle misure di lockdown nel mondo.
Le misure di contenimento hanno messo in quarantena l’economia globale, con le attività produttive e i consumi colpiti da un improvviso stop a causa del diffondersi del coronavirus Covid-19.
L’indice Dow Jones Industrial Average sale di oltre 100 punti (+0,5%), mentre lo S&P 500 e il Nasdaq Composite avanzano poco al di sotto dell’1%.
Alcuni stati americani, che includono l’Alaska, la Georgia, il South Carolina, il Tennessee e il Texas stanno già iniziando a riaprire ristoranti e altri locali ai clienti.
Nella giornata di ieri, inoltre, il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha riferito che lo stato ha intenzione di riaprire le attività economiche in diverse fasi.
La prima fase interesserà i settori manifatturiero ed edilizio, che potranno dunque ripartire.
Nella seconda fase, è previsto che le aziende stesse stilino piani per la loro riapertura, che includano il distanziamento sociale e la disponibilità di strumenti di protezione come le mascherine e i disinfettanti.
Cuomo ha fatto notare anche che il numero dei ricoveri per coronavirus COVID-19 è sceso per il 14esimo consecutivo, e che il bilancio delle vittime su base giornaliera si aggira attorno al valore più basso dell’ultimo mese.
Così ha commentato Marc Chaikin, amministratore delegato di Chaikin Analytics.
“Il più grande rischio per il mercato azionario è una riapertura prematura dell’economia americana che porti ad aumentare di nuovo i casi di COVID-19 e che richieda un brusco ribaltamento delle misure che si stanno adottando per risvegliare l’economia dal coma”.
In primo piano i rialzi dei titoli del settore compagnie aeree e turismo, i comparti che più beneficerebbero del ritorno alla normalità dell’economia.
Acquisti a Wall Street su United Airlines, MGM Resorts, Carnival e anche le catene di negozi di abbigliamento Gap e Kohl’s.
Intanto oggi va di scena un nuovo tonfo dei prezzi del petrolio, dopo lo shock prezzi sotto lo zero della scorsa settimana. L’accelerazione ribassista prosegue, con il contratto WTI di giugno che crolla di oltre -27% a $12,35 al barile e il Brent che fa -8,12% scendendo poco al di sopra di quota $90.