Wall Street scatta al rialzo su speranze cure anti Covid e minori casi in Usa. Apple sempre protagonista
Wall Street si allinea al trend dell’azionario globale, positivo per le nuove speranze arrivate proprio dagli Stati Uniti.
Il Dow Jones balza di oltre 220 punti (+0,79%), a quota 28.146 punti; il Nasdaq avanza di oltre 134 punti (+1,15%), a 11.441 punti circa, mentre lo S&P 500 fa +0,78% (+26 punti), a 3.423 punti.
Ieri la Food and Drug Administration, autorità federale Usa di controllo su farmaci e beni alimentari, ha annunciato di aver autorizzato il ricorso alla terapia basata sul trattamento al plasma per i pazienti malati di COVID-19.
A fare l’annuncio è stato lo stesso presidente Donald Trump, che ha reso noto che il trattamento al plasma sarà esteso a un numero maggiore di malati americani di COVID-19. Trump ha detto, anche, che il ricorso al trattamento al plasma potrebbe ridurre il tasso di mortalità legato al coronavirus di circa il 35%.
Il risk on si è riattivato anche per i nuovi dati sul Covid in Usa, che hanno confermato che il numero dei nuovi casi è sceso del 22% rispetto a quello di due settimane fa.
E’ attesa intanto per il simposio di Jackson Hole (nello stato americano dello Wyoming) che quest’anno avverrà in via virtuale.
Tra gli interventi di rilievo, quello del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che, secondo quanto anticipano i mercati, potrebbe segnalare un’apertura della banca centrale americana alla possibilità di introdurre variazioni al target di inflazione. Al simposio, che raccoglie il gotha del mondo della finanza, parteciperà anche il governatore della Bank of England Andrew Bailey.
“Rimaniamo dell’opinione che la Federal Reserve sarà, per gli asset di rischio, un fattore di sostegno più importante di quanto lo possano essere altri fattori, come le notizie relative alle tensioni tra Usa e Cina, gli aggiornamenti sul COVID e le elezioni presidenziali degli Stati Uniti”, ha commentato al sito Marketwatch Mark Haefele, chief investment officer presso UBS Global Wealth Management.
Detto questo, nelle ultime ore le speranze di riuscire a curare le persone infettate dal coronavirus negli Usa sono state alimentate anche da alcune indiscrezioni del Financial Times, secondo cui la Casa Bianca starebbe valutando la possibilità di aggirare i normali standard normativi statunitensi per accelerare un vaccino sperimentale dal Regno Unito da utilizzare in America prima delle elezioni presidenziali di novembre.
Il vaccino in questione è quello in fase di sviluppo in una partnership tra AstraZeneca e l’Università di Oxford.
Tra i titoli, l’attenzione rimane su Apple, che continua a salire dopo essere balzata di oltre l’8%, la scorsa settimana, in vista dello split azionario 4 a 1, portando i guadagni da inizio anno a quasi +70%. Buy anche su Microsoft e Amazon.
Il titolo Apple è scambiato a quota $512,85 circa, dopo che Morgan Stanley ha alzato il target price sull’azione a $520. Da segnalare che il frazionamento azionario di Apple avverrà il prossimo venerdì, 28 agosto.