Wall Street oscilla attorno ai valori massimi, occhio a Tesla e altre Big Tech. La nota di Goldman Sachs sulla borsa Usa
Wall Street oscilla attorno ai record di chiusura testati lo scorso venerdì.
La debolezza della borsa Usa si spiega con la cautela in vista della pubblicazione dei bilanci delle megatech e con l’effetto del tonfo della borsa di Hong Kong, capitolata di oltre il 4% dopo l’affondo di Pechino contro l’hi-tech.
Inoltre, “gli investitori sono preoccupati per l’impatto che la variante Delta avrà sulla crescita dell’economia, anche se la nuova sfida non dovrebbe costituire un rischio rilevante per i mercati”, ha fatto notare David Kostin, responsabile della divisione di strategia sull’azionario Usa di Goldman Sachs, in una nota – Le vaccinazioni, la domanda di azioni da parte di famiglie e aziende, e le valutazioni relativamente attraenti sosterranno i flussi in entrata nell’azionario e i prezzi”.
Il Dow Jones perde lo 0,09% a 35.029; lo S&P 500 è piatto con una variazione pari a +0,03% a 4.414 punti; il Nasdaq arretra dello 0,05% a 14.828 punti.
Dopo aver lanciato una continua offensiva contro Didi, l’Uber cinese che ha osato sbarcare a Wall Street, le autorità cinesi hanno colpito anche Tencent, colosso noto per l’App di messaggistica WeChat. Pechino ha ordinato al gigante Internet di rinunciare agli accordi di esclusiva che ha siglato con le grandi major discografiche, nell’ambito di una stretta che continua a portare avanti contro le attività presunte di monopolio.
Secondo quanto proferito sabato dall’Autorità statale di regolamentazione dei mercati, Tencent vanterebbe diritti di esclusiva su più dell’80% ‘delle risorse discografiche’, a seguito della sua acquisizione, nel 2016, di China Music Group.
Tencent è crollata a Hong Kong di oltre il 7%. A capitolare sull’indice Hang Seng anche i titoli delle società che gestiscono scuole private in Cina, affondati fino a -30%, sempre a causa di un giro di vite lanciato dalle autorità.
Si apre una nuova settimana calda per le trimestrali Usa, con Tesla che diffonderà i risultati di bilancio dopo la fine della sessione odierna. Il titolo, nell’attesa, avanza di oltre il 2%. La scorsa settimana, il ceo Elon Musk si è messo in evidenza per aver detto che potrebbe considerare la possibilità di tornare ad accettare i Bitcoin come strumento di pagamento.
Tra le altre società che alzeranno il velo sui loro conti, questa settimana, ci sono Apple, Alphabet e Microsoft – che comunicheranno i bilanci martedì – e Google, Facebook e Amazon, che riporteranno i risultati verso la fine della settimana. Debolezza tra i titoli FAANG, mentre Microsoft cede lo 0,90%.
Questa sarà anche la settimana della Federal Reserve, con la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana che si riunità martedì, per annunciare la sua decisione mercoledì 28 luglio.
Giovedì 29 luglio sarà pubblicato inoltre il dato sul Pil Usa. I tassi decennali sui Treasuries Usa ritracciano attorno all’1,276%.