Wall Street negativa, ancora nulla di fatto da Congresso Usa. Nota positiva da Disney: titolo +9,5% dopo outlook
Wall Street negativa, con il Dow Jones che scende per la terza sessione consecutiva. Il listino dei titoli industriali arretra di quasi 130 punti (-0,42%), a 29.876 punti circa; lo S&P 500 cede lo 0,45% a 3.651; il Nasdaq arretra dello 0,50% circa, a 12.345 punti.
Pesa l’impasse al Congresso Usa, che non è riuscito ancora a varare il piano di stimoli anti-Covid. Lo staff di Mitch McConnell, leader della maggioranza repubblicana al Senato Usa, ha anzi informato gli uffici di leadership del Congresso americano che i repubblicani del Senato non daranno il loro appoggio, probabilmente, alla proposta bipartisan che prevede aiuti economici per un valore di $908 miliardi.
La nota contrasta con quanto aveva detto ieri la Speaker della Camera Nancy Pelosi, che aveva parlato di “grande progresso” nelle trattative tra le controparti.
Intanto la Camera ha approvato un’estensione di una settimana per le spese federali, fino al prossimo 18 dicembre, al fine di evitare uno shutdown governativo e per guadagnare tempo per raggiungere l’accordo sul piano di stimoli.
In assenza di un nuovo round di aiuti economici, milioni di americani potrebbero perdere le indennità di disoccupazione a partire dal prossimo anno. Sullo sfondo, preoccupa il dato diramato ieri, relativo alle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, che sono balzate la scorsa settimana a 853.000 unità, al record dallo scorso 19 settembre, e a causa delle nuove misure di lockdown che sono state lanciate in risposta al balzo recente dei contagi di coronavirus negli Stati Uniti.
Una nota positiva arriva dal fronte corporate con Disney, che ha reso noto di prevedere per il proprio servizio Disney + tra i 230 milioni e i 260 milioni di abbonamenti entro il 2024, rispetto agli 86,8 milioni di abbonati attuali. Il titolo schizza del 9,5% circa.
Il sentiment di mercato non viene aiutato dalla notizia della decisione della commissione dell’FDA “The Vaccines and Related Biological Products Advisory Committe” di rilasciare l’autorizzazione per l’utilizzo di emergenza del vaccino di Pfizer-BioNTech. Pfizer scende dell’1,6% circa.
Un via libera importante, che precede quello a questo punto molto probabile della stessa agenzia. In realtà l’FDA non è obbligata a seguire le raccomandazioni della commissioni, ma spesso così avviene.
Detto questo, una cattiva notizia dal fronte vaccini anti-Covid-19 è arrivata nelle ultime ore da Sanofi (-3,3%) e GlaxoSmithKline (-0,84%), che hanno annunciato ritardi per la fase di sviluppo e messa a disposizione, dopo aver evidenziato una riposta immunitaria insufficiente. Secondo le due società europee, nel migliore dei casi, il vaccino potrebbe essere disponibile solo nel secondo semestre 2021.
Tornando a Wall Street focus su Airbnb, all’indomani dell’Ipo che ha siglato il debutto del titolo a Wall Street con un balzo pari a +114%. Oggi l’azione guadagna il 2%. Si chiude una settimana importante per il mercato delle Ipo: l’altro ieri ha fatto il suo debutto DoorDash, schizzata di oltre +80%. Oggi l’azione cede più del 7%.
Male Tesla, dopo il downgrade arrivato da Jefferies. Tra i titoli in calo, si mettono in evidenza anche quelli di Apple (-1,41%) e Goldman Sachs (-1,90%).
Sullo sfondo poi rimane l’impasse sui negoziati tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea nel post-Brexit. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha parlato giovedì sera di una ‘forte possibilità’ di una rottura senza accordo con l’Ue. Secondo Johnson, lo scenario di un No-deal è più probabile rispetto ad una intesa. L’ultimo tentativo per evitare il peggio sarà l’incontro fissato domenica.