Wall Street inizia settembre con un nuovo record intraday del Nasdaq. Apple al massimo di sempre dopo annuncio Apple Wallet
Wall Street inizia il mese di settembre tra cautela e ottimismo dopo un agosto brillante, che ha visto lo S&P 500 salire del 2,9%, confermando la fase rialzista più lunga dal 2017; il Nasdaq Composite guadagnare il 4% circa, e il Dow Jones rimanere indietro con un progresso dell’1,2%.
I listini hanno esteso i guadagni incassati dall’inizio dell’anno, che hanno visto l’indice S&P 500 inanellare ben 53 chiusure record e incassare un rally superiore a +20%, più che raddoppiando il suo valore dal minimo pandemico testato nel marzo del 2020.
Alle 15.45 circa ora italiana, il Dow Jones è piatto, con una variazione pari a -0,02% a 35.354 punti; lo S&P 500 avanza dello 0,18% a 4.530, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,57%, a 15.346 circa, nuovo record intraday.
Il listino hi-tech è sostenuto da Apple, il cui titolo, anche, segna un massimo storico, con un guadagno dell’1,7%.
Il colosso di Cupertino ha annunciato un nuovo servizio, che sarà messo a disposizione inizialmente da otto stati americani e che consentirà agli utenti di Apple Wallet di includere nella APP la versione digitale delle loro patenti guida e carte di identità.
I primi otto stati a lanciare il servizio saranno l’Arizona, il Connecticut, la Georgia, lo Iowa, il Kentucky, il Maryland, l’Oklahoma e lo Utah.
Guardando all’azionario Usa nel suo complesso, le prospettive per Wall Street continuano a essere positive, come dimostra la nota di Mark Haefele, chief investment officer della divisione di global wealth management di UBS, che guarda già al possibile avvicinamento del traguardo dei 5.000 punti per lo S&P 500. Haefele stima per lo S&P 500 un altro guadagno dell’1,6% da qui al target di fine anno, che fissa a quota 4.600. Entro la fine del 2022, lo strategist prevede una ulteriore corsa fino a 5.000 punti.
“Crediamo che il momentum legato al reopening e alla ripresa sia intatto e che ci sia un ulteriore margine di rialzo per l’azionario. Il rally dello S&P 500 è sostenuto da una crescita robusta degli utili…con la ripresa economica che si sta rafforzando, riteniamo che i settori ciclici, inclusi i finanziari e gli energetici, saranno quelli che faranno meglio”.
“Manteniamo una posizione pro-rischio nell’azionario, che dovrebbe beneficiare di una forte ripresa economica e del reopening” dell’economia, hanno sottolineato ancora gli strategist di UBS in una nota diramata oggi.
Focus sulle banche, in particolare su Citigroup e Bank of America che, dopo un rialzo ciascuna dell’1% circa in premercato, iniziano la seduta in territorio negativo. Deboli JP Morgan e Goldman Sachs.
Il settore finanziario è stato tra i migliori dello scorso mese, con un guadagno del 5%.
In rally invece il titolo della società produttrice di energia solare Sunrun, che balza fino a +7% dopo che gli analisti di JP Morgan hanno previsto un boom che dovrebbe far balzare le quotazioni fino a +90%. In ripresa il titolo di Zoom Video, che sale di oltre il 3%, dopo il tonfo di quasi il 17% accusato alla vigilia. Il recupero si spiega con la mossa di Cathie Wood, che ha rivelato di aver acquistato quasi 200.000 titoli della società per un valore di $56 milioni.
Indicazioni decisamente negative sono arrivate oggi dal mercato del lavoro Usa, in attesa del report occupazionale di agosto che sarà pubblicato dopodomani, 3 settembre.
Il rapporto ADP, che monitora la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato in Usa, ha messo in evidenza che, lo scorso mese, le buste paga sono aumentate di appena 374.000 unità, ben al di sotto della crescita di 600.000 unità stimata dagli analisti intervistati da Dow Jones, sebbene meglio del rialzo di 326.000 unità di luglio.
Il report ADP è stato diramato due giorni prima della pubblicazione del report sull’occupazione Usa che, secondo gli analisti, metterà in evidenza una creazione di 720.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 5,2%.
“La variante Delta del Covid-19 sembra aver colpito la ripresa del mercato del lavoro – ha commentato Mark Zandi, responsabile economista di Moody’s Analytics, che collabora con ADP per stilare il rapporto – La crescita del lavoro rimane forte, ma ben al di sotto rispetto al ritmo degli ultimi mesi. La crescita dell’occupazione rimane inestricabilmente legata al percorso della pandemia”.