Wall Street: incertezza su esito Election Day zavorra futures DJ, ma futures Nasdaq ben oltre +2%
L’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali – che potrebbe non conoscersi neanche nella giornata di oggi – mette sotto pressione la borsa Usa, a parte i titoli tecnologici.
I futures sul Dow Jone sono in calo di oltre -70 punti. Ottimo invece il trend dei futures sul Nasdaq, che accelerano al rialzo salendo fino a quasi +2,5%. I contratti sullo S&P 500 avanzano dello 0,37%.
Alla base del rally del Nasdaq ci sono i buy sui titoli delle mega cap Facebook, Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft, che salgono tutti di oltre il 2%. Molto bene anche Netflix.
Gli investitori e i trader di Wall Street spiegano il trend dei titoli hi-tech e dei futures sul Nasdaq 100 con diversi fattori, tra cui la divisione confermata del Congresso (il Senato ancora ai repubblicani e la Camera dei Rappresentanti Usa ancora ai Democratici), che renderebbe più difficile l’imposizione di tasse più alte sui guadagni in conto capitale delle Big Tech. Risultati certi non ce ne sono ancora, ma sembra che il fenomeno dell’Onda blu non ci sarà.
Da segnalare che la Blue Wave è quella situazione che si verrebbe a creare nel caso in cui i democratici riuscissero ad aggiudicarsi la vittoria alle elezioni presidenziali, conquistando non solo la Casa Bianca ma anche entrambi i rami del Congresso americano, ovvero la Camera dei Rappresentanti e il Senato: uno scenario, questo, sempre meno probabile visto che, in base alle proiezioni, la divisione del Congresso permarrà.
Stando agli analisti dell’investment bank indipendente Baird, nel giorno successivo alle elezioni presidenziali Usa, lo S&P 500 ha perso in media lo 0,4%.
Sullo sfondo regna sovrana l’incertezza, dopo le dichiarazioni rilasciate da Trump, che ha agitando l’ascia di guerra. Trump si è praticamente proclamato vincitore dell’Election Day, minacciando di ricorrere anche alla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Dalle sue dichiarazioni è emersa tutta la sua intenzione di adire anche alle vie legali: il presidente ha parlato di “una frode contro il popolo americano”, di “un imbarazzo per il nostro paese”, riferendosi alla possibilità che gli americani stessero ancora votando nonostante la chiusura dei seggi.