Wall Street in solido rialzo dopo dato sussidi disoccupazione. Petrolio WTI balza +22%
Wall Street in rialzo, nonostante il dato relativo alle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione che, nella settimana terminata lo scorso 18 aprile, sono salite di 4,4 milioni di unità, portando il totale di chi è rimasto senza un lavoro per colpa del coronavirus COVID-19 a un livello superiore a 26 milioni di persone. Il numero dei lavoratori che hanno fatto richiesta per ottenere per la prima volta i sussidi di disoccupazione è però diminuito, visto che la scorsa settimana il rialzo era stato di 5,2 milioni di unità. Il Dow Jones sale dello 0,86% (quasi +200 punti), a 23.677 punti; il Nasdaq avanza dell’1,05% a 8.581, mentre lo S&P 500 fa +1% a 2.827 punti circa.
Il sentiment è sostenuto anche oggi dalla ripresa dei prezzi del petrolio, con il contratto WTI di giugno balzato fino a +22%, a $16,80 al barile e il Brent in rialzo del 9,4%, a $22,29 al barile.
Di certo, tuttavia, non aiuta a smorzare i timori sul crollo della domanda quanto ha reso noto il dipartimento di Energia Usa, che ha annunciato che le scorte presenti a Cushing, Oklahoma (l’hub dove viene consegnato il petrolio fisico sottostante ai contratti futures WTI scambiati sul Nymex) sono balzate in una settimana del 10% circa, a 59,7 milioni, valore inferiore di 25 milioni di barili alla capacità di stoccaggio del sito.