Wall Street in rialzo nel giorno di inizio del piano Fed. Nasdaq +1% , ma rimane in fase di profondo orso
Wall Street in rialzo nella prima seduta di giugno e dopo l’esitazione mostrata in premercato, successiva a un mese di contrattazioni piuttosto turbolento.
Il Dow Jones e lo S&P 500 sono riusciti a terminare maggio in lieve rialzo, mentre il Nasdaq Composite ha sottoperformato, soffrendo una perdita di oltre il 2%.
L’indice S&P 500 è riuscito a schivare il bear market, dopo essere scivolato brevemente nella condizione di mercato orso, ovvero a un livello inferiore di oltre -20% rispetto ai suoi precedenti valori record.
Il Nasdaq rimane invece in fase di profondo orso, in ribasso del 25,5% dai suoi massimi assoluti.
Oggi prende ufficialmente il via il cosiddetto quantitative tightening, ovvero il processo di riduzione del bilancio della Federal Reserve, il cui valore è schizzato fino a $9 trilioni con le ripetute operazioni di quantitative easing, con cui la banca centrale Usa ha fatto incetta di Treasuries e di asset garantiti dai mutui, offrendo così liquidità ai mercati.
A partire da oggi, la Fed farà giungere a scadenza i bond acquistati senza rimpiazzarli.
Si tratta di un grande passo che la Fed si appresta a fare, dopo aver lanciato una serie di acquisti di bond senza precedenti nel periodo compreso tra il marzo del 2020 e il marzo del 2022, con i suoi ripetuti interventi volti a blindare l’economia dagli effetti della pandemia Covid.
Il ritiro delle misure straordinarie avviene, fa notare un articolo di Seeking Alpha, in un momento in cui il mercato dei Treasuries Usa fa già fronte a sedute di forte volatilità.
Oggi il sentiment è tuttavia positivo, nonostante gli spettri onnipresenti dell’inflazione e della recessione.
In crescita i titoli energetici, con Marathon Oil e Devon Energy che avanzano del 2% circa. Tra i titoli protagonisti della seduta odierna, occhio a Salesforce, in rally di quasi +15% dopo aver riportato una trimestrale migliore delle attese.
Alle 16.00 circa ora italiana, il Dow Jones sale di 87 punti (+ 0,27%), a 33.077 punti circa; lo S&P 500 cresce dello +0,47% a 4.151 mentre il Nasdaq mette a segno un progresso superiore a +1%, a 12.222 punti.
“E’ meglio aspettare e vedere come il prossimo trimestre si presenterà – ha commentato Max Gokhman, chief investment officer presso AlphaTrAI – Avremo un quadro più chiaro verso la fine di luglio. Fino ad allora, credo che assisteremo a un mercato molto nervoso, orientato a scivolare ulteriormente nella fase di mercato orso (riferimento dunque al Nasdaq)”.
I tassi sui Treasuries Usa a 10 anni sono al momento ingessati, al 2,844%.